miércoles, 14 de octubre de 2015

Preghiera Eudista Condivisa

Ottobre 2015

Preparata dai fratelli associati eudisti italiani

Carissimi fratelli e sorelle, siamo felici di condividere con tutti voi la preghiera eudista di questo mese nel quale, il giorno 4 ottobre, si è celebrato in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Nell’ esempio dell’ umiltà e della carità San Francesco così come del nostro Fondatore San Giovanni Eudes siamo chiamati ad agire nella nostra vita con dolcezza e carità, sentendoci tutti figli amati .

Preghiera iniziale:

Padre Nostro, Ave Maria e Gloria al Padre

1. Lettura dal Vangelo (Matteo 6, 25-34) Abbandonarsi alla Provvidenza

Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guadate gli uccelli dek cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate como crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uni di loro. Ora se Dio veste cosí l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non fará assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangaremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infanffi sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la suea pena.

2. Ci parla San Giovanni Eudes

II 20 di ottobre, la famiglia eudista celebra internamente la festa del Sacro Cuore di Gesú. Alla luce della parola di Dio, ascoltiamo le parole di San Giovanni Eudes sul riposo che ci ofre il Cuore di Gesú.

"Noi dobbiamo anche far uso di questo cuore che è per noi: il Padre eterno, lo Spirito Santo, Maria e Gesù stesso ce lo hanno donato per essere nostro rifugio in tutti i nostri bisogni, il nostro oracolo nei nostri dubbi e nelle nostre difficoltà, e per essere nostro tesoro. Essi l’hanno donato a noi, infine, non solo perché sia il nostro modello e la regola della nostra vita, ma per essere lui stesso il nostro propio cuore perché per mezzo di questo cuore possiamo rendere a Dio e al prossimo tutti i nostri doveri"

(Dal trattato "Il Cuore ammirabile", di san Giovanni Eudes)

E Con San Giovanni Eudes diciamo:

"Ave Cuore mitissimo,

Ave Cuore umilissimo,

Ave Cuore purissimo"

3. Riflessioni:

Nella Lettura si coglie l’ invito a noi tutti di confidare in Dio nostro Padre, perchè è Lui a provvedere alle nostre affettive necessità, che non sono quelle superflue e del corpo ma quelle dell’ anima. Avere una vita semplice, accontentandosi di cio’ che si ha e condividendo con gli altri fratelli con armonia ed amore i doni ricevuti , è il messaggio che ci viene rivolto.

San Giovanni Eudes, ai suoi tempi, fu esempio completo di affidamento alla provvidenza di Dio e all’ amore del duo Figlio Gesú; San Giovanni Eudes oggi, ci riporta con le sue scritture a riflettere sull’ umiltà di spirito e di cuore, nelle parole: " L’ umiltà è la virtù propia dei cristiani, ... è il fondamento della vita ...ed attira ogni sorta di benedizioni nelle nostre anime ,... è qui che Gesú trova il suo riposo e le sue delizie..." La nostra condizione umana è di figli che non hanno nulla, è nostro , ma siamo usciti dalle mani di Dio padre, e siamo amati tanto da Lui che ci ha dato incondizionatamente il dono più grande, il suo figlio Gesù.

Tale dono ci porta a incrementare la fede e la preghiera nella nostra vita, a confidare in Dio ed a lodare il cuore di Gesù e Maria , per i doni quotidiani che riceviamo.

La fiducia che San Giovanni Eudes ci chiede di porre nel Padre , ci quidi a contare in modo corretto sul nostro lavaro, a impegnarci veramente a sentire e provvedere alle esigenze delle nostre famiglie a portare l’ esempio di persone che confidano nell’ amore e lo promuovono nelle comunità’ cristiane di appartenenza.

4. Qualche domanda per approfondire

Nella nostra vita quotidiana, predomina la serenità e la pace del cuore davanti a situazioni e bisogni che superano le nostre forze? Gesù ci insegna ad assumere l’atteggiamento propio dei figli di Dio ? Durante la preghiera mi sento figlio davanti al suo amorevole, responsabile e provvidente padre ?

Il mio linguaggio è quello della gratitudine e della lode azichè quella del richiamo o del lamento ?

5. Preghiamo con San Giovanni Eudes :

Ottobre è anche il mese della missione. Preghiamo con San Giovanni Eudes la sua preghiera “”MISSIONE””.

Manda, Signore,
manda operai nella tua Vigna;
risuscita in tutti i pastori e sacerdoti
della tua Chiesa, questo spirito
apostolico
di cui i tuoi diletti Apostoli
e Discepoli erano infiammati.

Infiamma il loro cuore del
Fuoco del tuo amore,
della sete ardente della tua gloria
e della salvezza delle anime.


Canto al Padre: da scegliere









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