viernes, 25 de abril de 2014

Canonizzazioni. P. Lombardi: non confermata presenza Benedetto XVI

Nella terza giornata di briefing, questo giovedì, in Sala Stampa vaticana in vista delle Canonizzazioni di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, si è parlato delle veglie di preghiera che, sin da sabato, prepareranno i pellegrini presenti a Roma alla celebrazione del 27 aprile. Padre Federico Lombardi ha ripercorso i momenti salienti del rito, alla quale è prevista per ora la partecipazione di rappresentanti di altre confessioni religiose, di 93 delegazioni ufficiali di diversi Paesi e 24 tra capi di Stato e reali. A concelebrare almeno 150 cardinali e 1000 vescovi. Nessuna ufficialità sulla presenza del Papa emerito Benedetto XVI. Il servizio di Gabriella Ceraso:

La notte tra sabato e domenica sarà l’inizio della grande festa della fede di Roma con una serie di veglie. “Sarà una notte bianca”, cioè di attesa in preghiera, animata da gruppi in diverse lingue, in almeno 11 chiese della capitale, ha detto don Walter Insero portavoce del Vicariato:

“Come sapete ci sarà una notte bianca di preghiera. Abbiamo voluto fare in modo che la città, aprendo soprattutto le chiese del centro, desse ospitalità ai pellegrini, un’ospitalità spirituale ovviamente, per fare in modo che chi arriva possa recarsi a pregare e a vivere una celebrazione, che permetta quindi di prepararsi sui contenuti, con testi tratti dalla Parola di Dio. Dal sito www.duepapisanti.org potrete scaricare i tre schemi previsti. C’è la possibilità, infatti, di scegliere un rito, dunque, diverso in base all’occasione. Comunque, nelle varie chiese del centro, dove appunto la preghiera sarà animata, ci sono dei gruppi, che faranno accoglienza e permetteranno la preghiera in diverse lingue”. Sarà dunque una "staffetta" che si aprirà alle 19.00 di sabato con la Messa alla Basilica in Monte santo dove Giovanni XXIII è stato ordinato sacerdote nel 1904; e si proseguirà in tutte le altre chiese dalle ore 21:

“Poi, alle 21, la preghiera sarà a Sant’Agnese in Agone, a Piazza Navona, con animazione in lingua polacca; a San Marco al Campidoglio, proprio a Piazza Venezia, in italiano e in inglese; a Sant’Anastasia in lingua portoghese; al Santissimo nome di Gesù, all’Argentina, in italiano e in spagnolo; a Santa Maria in Vallicella e a San Giovanni Battista dei Fiorentini, qui vicino, in lingua italiana; a Sant’Andrea della Valle in lingua francese; a San Bartolomeo, all’Isola Tiberina, con animazione in italiano e in arabo; a Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, alla Chiesa delle Stimmate, ai Santi Apostoli, al Sacro Cuore di Gesù a via Marsala, a Santa Maria in lingua italiana”.



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