Papa Francesco si è riunito questa mattina, 3 dicembre, con gli otto porporati del Consiglio di cardinali
istituito per aiutarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della costituzione apostolica Pastor bonus sulla Curia romana.
Lo ha reso noto il direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, nel corso di un briefing organizzato per illustrare ai giornalisti l’andamento della seconda tornata dei lavori dell’organismo — in corso in Vaticano fino a giovedì 5 — dopo la prima tenutasi dal 1° al 3 ottobre scorsi. All’ordine del giorno «un esame approfondito della Curia romana, che è iniziato direttamente con una riflessione sui dicasteri», a partire dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Padre Lombardi ha sottolineato «che quello iniziato non è un lavoro di ritocchi: si vuole andare in profondità. Non si pensa cioè a miglioramenti marginali, ma a una revisione consistente» della Pastor bonus per giungere a una nuova costituzione apostolica sulla Curia romana. Dopo aver concelebrato con il Pontefice la messa del mattino a Santa Marta, il ristretto gruppo con il vescovo segretario Marcello Semeraro si è riunito in una sala vicina alla cappella.
L’agenda prevede sessioni mattutine, dalle 9 alle 12.30, e pomeridiane, dalle 16 alle 19. I cardinali — ha spiegato Lombardi — si dividono i compiti in base alle esperienze personali, ma la responsabilità delle decisioni è da considerarsi comune e condivisa. Tra la sessione di ottobre e quella attuale gli otto porporati hanno proseguito il lavoro nelle aree geografiche di origine, sia sulla ricca documentazione raccolta sia nei contatti per acquisire pareri, partecipando anche a riunioni di conferenze episcopali nei continenti di provenienza.
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