martes, 10 de noviembre de 2015

Famiglie Carismatiche in Dialogo

Con la collaborazione e partecipazione dell’Union Internazionale delle Superiore Generale e
dell’Union delle Superiori GeneraliSG, ho avuto un incontro le 6 e 7 novembre a Roma, con gli obiettivi de:

  • conoscere di più le Famiglie Carismatiche;
  • sensibilizzare alla comunione e alla collaborazione;
  • agire con più significatività nell’evangelizzazione secondo i propri carismi.

Nella Lettera Apostolica alle Consacrate e ai Consacrati, Papa Francesco diceva:

“In quest’Anno della Vita Consacrata sarà opportuno che ogni famiglia carismatica ricordi i suoi inizi e il suo sviluppo storico, per ringraziare Dio che ha offerto alla Chiesa così tanti doni che la rendono bella e attrezzata per ogni opera buona (cfr Lumen gentium, 12). Raccontare la propria storia è indispensabile per tenere viva l’identità, così come per rinsaldare l’unità della famiglia e il senso di appartenenza dei suoi membri”1.

“Con questa mia lettera, oltre che alle persone consacrate, mi rivolgo ai laici che, con esse, condividono ideali, spirito, missione. Alcuni Istituti religiosi hanno un’antica tradizione al riguardo, altri un’esperienza più recente. Di fatto attorno ad ogni famiglia religiosa, come anche alle Società di vita apostolica e agli stessi Istituti secolari, è presente una famiglia più grande, la “famiglia carismatica”, che comprende più Istituti che si riconoscono nel medesimo carisma, e soprattutto cristiani laici che si sentono chiamati, proprio nella loro condizione laicale, a partecipare della stessa realtà carismatica.

“Incoraggio anche voi, laici, a vivere quest’Anno della Vita Consacrata come una grazia che può rendervi più consapevoli del dono ricevuto. Celebratelo con tutta la “famiglia”, per crescere e rispondere insieme alle chiamate dello Spirito nella società odierna. In alcune occasioni, quando i consacrati di diversi Istituti quest’Anno si incontreranno tra loro, fate in modo di essere presenti anche voi come espressione dell’unico dono di Dio, così da conoscere le esperienze delle altre famiglie carismatiche, degli altri gruppi laicali e di arricchirvi e sostenervi reciprocamente.”2

Per la Famiglia Eudista era presente il Sig. Franco Colucci, associato italiano, e il Padre Camilo Bernal, Superiore Generale.


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1Papa Francesco, Lettera Apostolica alle Consacrate e ai Consacrati, 21.11.2014, III,3
2Papa Francesco, Lettera Apostolica alle Consacrate e ai Consacrati, 21.11.2014, III,1

Sono stati presenti all’ incontro, i rappresentanti di 52 Famiglie Carismatiche che, illustrando le proprie esperienze, hanno condiviso la conoscenza dei vari carismi delle famiglie religiose, sensibilizzando alla collaborazione, per essere più incisivi nell’evangelizzazione.

Nell’incontro si è evidenziato che l’ Anno della Vita Consacrata non è destinato soli alle Consacrate o ai Consacrati, ma a tutta la Chiesa; pertanto la presenza dei laici rafforza le Famiglie Carismatiche e sempre più i laici partecipano attivamente ai carismi dei fondatori.

Considerando le esperienze presentate si è verificato che diverse famiglie carismatiche, hanno già una loro identità di famiglia, di comunione e di missione comune. A partire da questi elementi particolari, si apre un vasto orizzonte di possibilità di collaborazione . Per rafforzare le esperienze di collaborazione si è proposto di promuovere gradualmente piani formativi e di azione, nonché una piattaforma di coordinamento tra le varie Famiglie Carismatiche. Un rapporto finale sarà inviato a tutte le Famiglie Carismatiche.



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