Eccoci ascoltando al Maestro ed obbedendo la sua parola forte che ci impegna.
Eccoci camminando sul sentiero della sua volontà essendo testimoni del suo assoluto adempimento in noi per il bene della Grande Famiglia Eudista, la Chiesa e la missione, essendo questa ultima lo spazio privilegiato d'incontrare il Signore Gesù sofferente, marginato, escluso, colpito, rifiutato per una parte del mondo anche della società pieni di loro stessi perché hanno perso il santo timore di Dio oppure hanno dimenticato il vero senso dell'amore.
Oggi cambia il viso di una congregazione che è stata fondata per rendere testimonianza dell'amore ricevuto al 100 per 100 anche dell'amicizia con Gesù. Oggi voi discepole di Cristo, amiche del Signore, vi unite per aumentare l'intensità della fiamma dell'amore che vi fa ardere nello zelo per la salvezza delle anime.
Oggi tutte siete richiamate a togliere da voi qualche ricordo che vi possa trafiggere, ferire, addolorare, far soffrire o semplicemente risentire. Oggi è il giorno di lasciarci penetrare della grazia del Signore perché sia lui chi porti al gioioso adempimento in noi l'opera della sua bontà e ci introduca dentro di questa nuova realtà nata dal dono, la consegna della propria vita anche dall'obbedienza.
Se non fosse stato lo stesso Signore Gesù la nostra autentica motivazione per dare questo passo verso la riunificazione anzi se non ci avesse spinto la forza del suo Santo Spirito, forno di Santità, vi assicuro che non sarebbe stata possibile celebrare questa festa oggi. Poiché dunque è stato il suo volere che l'ha deciso affinché tutti noi camminassimo insieme in missione agendo il compito della evangelizazzione rivolgendoci alle pecore perdute di oggi che subiscono l'abbandono, la rovina morale e la disgrazia esistenziale.
Voi siete le sue amiche! perché è stato Lui chi vi ha reso il suo cuore. Siete fra di voi sorelle perché dal battesimo è stata fatta l'opera della fratellanza in cui siete state invitate ad esservi partecipi. Soprattutto perché siate capaci da rendere un frutto grande, molto saporito e dolce che addolcisca a tanta gente che vive immersa nell'amarezza della vita.
Amiche del Signore che permanete obbedienti alla sua parola, che la conservate gelosamente e che cercate da compierla con diligenza e sincerità, a voi mi rivolgo: Carissime mie sorelle in Cristo! vi prego continuar portando il fuoco della speranza a chi non gli ha, a chi ha perso il senso dal vivere, a chi non sa amare perché non è stato nessuno o nessuna ancora chi l'abbia fatto fare capire il vero senso dell'amore di Cristo.
Siete portatrici di questo fuoco rinnovato, allora proseguite, in virtù della carità di Cristo, con questa amorevole missione d'accendere i cuori spenti. Concentratevi soltanto nella missione e basta cioè in quello importante che è stato lo scopo principale per cui siete state fondate da San Giovanni Eudes e Santa Maria Eufrasia e che ora vi impegna.
Amen.
P. Alexánder Echeverry, cjm
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